COMOLI FERRARI INAUGURA L’OASI TECH DELLA BIODIVERSITÀ
A Novara, la natura si fa tecnologica!
La rigenerazione ambientale di 5 mila mq di parco vuole essere un omaggio alla natura e alla tecnologia. Abbiamo creato aiuole fiorite con numerose specie di piante autoctone, aiuole verdi nettarifere, piante arbustive e inserito molti rifugi che ospiteranno gli insetti impollinatori.
Per presentare l'Oasi Tech della Biodiversità alla cittadinanza, abbiamo organizzato, sabato 22 settembre 2025, un'intera giornata di "Open Day".
Il Programma ha previsto:
10.00 - Apertura del parco
10.15 - Taglio del nastro e saluti autorità
11.00 - Visita guidata dell’Oasi Tech
11.30-13.00 - Laboratorio didattico (4 - 12 anni)
14.30 - Visita guidata dell’Oasi Tech
15.30-16.30 - Laboratorio didattico (4 - 12 anni)
16.30 - Concerto dei “Tamburi Uniti”
17.00 - Termine attività
Intrattenimento a cura di Raffaele Matrone
Corner food&drink dalle 11.00 alle 17.00, con la collaborazione di:
LA VISION DEL PROGETTO
Comoli Ferrari interpreta la sostenibilità in modo ampio e integrato, andando oltre la salvaguardia ambientale per includere anche le dimensioni sociali, economiche e istituzionali. Operando nel settore dell’impiantistica, l’azienda è consapevole del proprio impatto e intende assumere un ruolo attivo nella transizione energetica.
“Tradizionalmente, il valore di un’impresa è stato valutato in termini economici: fatturato, utili, valore delle azioni. Oggi, però, questi parametri non sono più sufficienti a rappresentare il valore reale e duraturo di un’organizzazione, che dipende anche dall’effetto sull’ambiente e sulla società”, dichiara Paolo Ferrari. “Per questo motivo abbiamo sviluppato progetti concreti sia a livello tecnico che culturale, coinvolgendo direttamente il personale aziendale. Considerando che in azienda lavorano più di 1100 persone, gli effetti possono essere significativi. Crediamo che gli obiettivi di sostenibilità vadano perseguiti anche attraverso la partecipazione e il coinvolgimento, e non solo con decisioni dall’alto.”
In quest’ottica, l’azienda adotta i criteri ESG (Environment, Social, Governance), riconoscendo che il vero valore di un’impresa si basa su una politica ambientale e sociale efficace, oltre che sui risultati economici.
“Abbiamo messo in campo diverse strategie per minimizzare l’impatto delle nostre attività. Il monitoraggio dei consumi e interventi come relamping, restyling degli ambienti e l’integrazione di tecnologie per il risparmio energetico hanno portato, nel 2024, ad una riduzione del 26% dei consumi elettrici rispetto all’anno precedente. Questo dato è stato possibile anche grazie a pratiche virtuose promosse tra i collaboratori: attenzione all’uso delle luci, regolazione dell’aria condizionata, raccolta differenziata. Queste azioni, semplici ma diffuse nei 113 punti vendita, producono risultati rilevanti. Il risparmio ottenuto è stato reinvestito in un progetto interamente green a beneficio della collettività: l’Oasi della Biodiversità.” Così spiega Alessandro Balletta, Facility Manager e responsabile del progetto.
Dal 2023, Comoli Ferrari acquista esclusivamente energia da fonti rinnovabili, usa materiali a basso impatto negli eventi aziendali, fornisce borracce termiche a tutti i nuovi assunti per ridurre la plastica monouso e aderisce al progetto Treedom: la foresta aziendale conta oggi 1280 alberi, incrementata ogni volta che si organizzano viaggi incentive per compensare l’impronta di carbonio.
*Treedom è una piattaforma nata in Italia nel 2010 che permette di finanziare la piantumazione di alberi da parte di contadini locali nel mondo, contribuendo alla riduzione della CO₂ e allo sviluppo delle comunità.
“Oasi Tech della Biodiversità”, un laboratorio a cielo aperto.
Comoli Ferrari ha dato vita al primo Oasi Tech cittadino tramite la riqualificazione del Parco Golgi, nel cuore di Novara, in collaborazione con il Comune di Novara e l’Assessorato all’Ambiente. Il partner tecnico, 3Bee, nature-tech company specializzata nella tutela della biodiversità, ha curato la progettazione delle specie floreali e la scelta degli insetti impollinatori, per incentivarne la rigenerazione ambientale.
Rigenerazione avvenuta grazie alla creazione di aiuole fiorite - composte da oltre 30 specie diverse di piante autoctone - selezionate appositamente per l’apporto in nettare e la fioritura scalare; due ulteriori aiuole verdi nettarifere, realizzate direttamente da Comoli Ferrari; la messa a dimora di 10 piante arbustive, per aumentare la varietà ecologica e il valore ambientale complessivo dell’area.
Presso il parco è stato installato, inoltre, un apiario per il biomonitoraggio, recintato e coperto da rampicanti di edera, dotato di sensori IoT Hive-Tech: questi dispositivi rilevano parametri chiave come temperatura, peso, umidità e attività dell’alveare, fornendo indicazioni indirette sullo stato di salute della colonia e sull’ecosistema circostante.
A supporto di questo sistema, in un’aiuola fiorita all’interno della stessa area, è stato posizionato Spectrum.
Questo “orecchio elettronico” non invasivo, capta le vibrazioni prodotte dagli insetti durante il volo: ogni impollinatore, in particolare apoidei e sirfidi, emette un’onda sonora unica attraverso il battito delle ali, che consente di rilevarne la presenza, la frequenza e la diversità.
Un ulteriore tassello del monitoraggio è rappresentato dalla Polly X, un rifugio per le Osmie bicornis, api solitarie innocue, dotato di un sensore IoT per il monitoraggio della qualità dell’aria, con particolare riferimento alle particelle PM2.5 e PM10.
Il progetto di rigenerazione sarà monitorato, durante tutto l’anno, con il protocollo certificato Element-E, che prevede sia una seconda analisi da remoto tramite la tecnologia Flora, per valutare il miglioramento degli indicatori ambientali (come l’uso del suolo), sia l’impiego dei sensori IoT in campo, allo scopo di verificarne i risultati di KPI d’impatto ambientale e poterne dare costante aggiornamento.
Tutti i dati raccolti dall’analisi satellitare e dalle tecnologie in campo sono visibili in tempo reale sulla piattaforma di monitoraggio ambientale dedicata .
“Abbiamo voluto rigenerare un’area in degrado ecosistemico, portando beneficio ambientale e diffondendo cultura ecologica tra i cittadini, coinvolgendo in particolare le generazioni future. Per questo, le scuole primarie di Novara saranno protagoniste con percorsi didattici sull’importanza degli impollinatori”, afferma Paolo Ferrari. “Abbiamo invitato tutti gli istituti, pubblici e paritari, a partecipare al programma educativo ‘A Scuola di Biodiversità’, ideato da 3Bee.
Le attività prevedono lezioni teoriche e osservazioni sul campo, con materiali digitali e accesso all’app 3Bee per il monitoraggio di un alveare tecnologico, che gli alunni potranno osservare virtualmente durante l’anno. In veste di ‘apicoltori digitali’, compileranno mensilmente una scheda per registrare i dati raccolti”, aggiunge Alessandro Balletta, Responsabile del progetto per Comoli Ferrari.
Questo percorso rappresenta un’occasione per integrare il piano scolastico con attività pratiche e multidisciplinari, approfondendo i temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Ferrari sottolinea che la collaborazione con 3Bee, esperta nella rigenerazione consapevole e dotata di strumenti innovativi, permette all’azienda di monitorare, rendicontare e accrescere le competenze ambientali di tutta la popolazione aziendale. Un esempio concreto di strategia climatica su misura che può essere d’ispirazione per altre realtà del territorio.
Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli ha commentato: “Un parco che si trasforma in oasi ambientale a vantaggio dei cittadini, ma soprattutto degli studenti. Il progetto di Comoli Ferrari contribuisce alla promozione della tutela ambientale e della consapevolezza, aiutando a conoscere e rispettare ciò che ci circonda. Un ringraziamento all’azienda per la sensibilità dimostrata verso il territorio.”