23 Lug 2019
“Ospitare la prima mondiale di Chorus Life al 3E Lab è stato un onore, essere il distributore di riferimento per il progetto è un impegno che abbiamo assunto con grande entusiasmo.
Durante la presentazione di questo “primo progetto realizzato di città futura” abbiamo sentito molte parole nuove per il mondo dell’impiantistica: sharing economy, layer, customer journey, digital servitization, total cost of ownership, experience, governance, project data, smart campus, che ci portano ad un futuro decisamente tecnologico della sharing e subscription economy.
Ma abbiamo sentito anche altre parole nuove come tensione evolutiva, progetto culturale, sistema umanocentrico, cognitivo, confort e conforto, atmosfera tri generazionale, progettare esperienze di vita con un emozionante finale del cavalier Domenico Bosatelli, dalla cui ricerca di emozioni è scaturito questo innovativo progetto.
Per tutti i professionisti e gli imprenditori le prime e le seconde sono parole del presente per essere protagonisti di scelte importanti che cambieranno il nostro paese e la vita di ognuno di noi.
Grazie per essere stati con noi per questo evento e grazie fin d’ora se vorrete condividere con noi le vostre impressioni, emozioni, idee e progetti per costruire nuove relazioni di valore, nuove esperienze e cogliere nuove opportunità.”
Paolo Ferrari era visibilmente soddisfatto per il successo della manifestazione organizzata con cura dal suo team, ospitata al 3E Lab, il cuore della innovazione Comoli Ferrari e sede della Academy con cui l’azienda porta un forte contributo allo sviluppo del settore impiantistico.
La decisione di Gewiss, Siemens e Microsoft di tenere la prima mondiale di questo progetto a Novara, coinvolgendo il più importante distributore di soluzioni per l’impiantistica ancora totalmente italiano, va a riconoscere il ruolo e il valore dell’hub che Comoli Ferrari ha costruito e potenziato in questi ultimi anni.
Chorus Life è un villaggio avveniristico che sta sorgendo a Bergamo da un’idea di Domenico Bosatelli, presidente di Gewiss, realizzando tutte quelle soluzioni di “città intelligente” di cui fino ad oggi sei è solo sentito parlare.
A condurre l’evento Carlo Alberto Carnevale Maffè, SDA Bocconi, che nel suo intervento introduttivo ha illustrato come questa realizzazione, unica al mondo, sia nata per progettare esperienze di vita, ribadendo come anche il real estate sia passato da un modello di paternità (proprietà) a uno di maternità caratterizzato da attenzione continua, devozione, impegno. Una piattaforma quindi e non una proprietà immobiliare.
Un percorso visionario quanto l’idea che si andava a presentare con cui il professore ci ha portati dalla Torre di babele alla città del Sole, a Utopia, per tornare a Pienza, Vigevano, Urbino, Sabbioneta, luoghi dove menti illuminata hanno immaginato e realizzato la città ideale dei loro tempi.
Anche allora forse si poteva parlare di Customer Journey.
Forse per semplificare nell’invito si parlava di Digital Innovation ma Chorus Life va molto più avanti. Siamo alla Digital Servitization come ha evidenziato Jacopo Palermo, CEO di Costim – nuova holding industriale nata da Immobiliare Percassi Srl e Polifin SpA - che con Elmet, riconosciuta come una delle migliori aziende di manutenzione e facility management del Paese, implementerà il progetto della piattaforma GSM in Chorus Life Bergamo e sul mercato.
La tensione evolutiva di cui ha parlato Gianni Massa (vice Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri, per tutti Dandy) si percepiva unita per molti alla speranza che il progetto sia replicato non tanto nelle sue soluzioni tecnologiche ma in quanto progetto culturale che mette al centro l’uomo e le sue relazioni.
Proprio questa atmosfera trigenerazionale, creatrice di emozioni, “nata per togliere dal buio e dalla solitudine le persone” è stata al centro dell’appassionante chiusura del Cavalier Domenico Bosatelli, definitosi turista del mondo, che ha presentato Chorus Life non tanto come l’ennesima soluzione tecnologica ma come il risultato del bisogno di uomini, illuminati permetteteci di dire, di creare nuovi orizzonti.
Una vera prima mondiale.