Rigenerato un parco cittadino di oltre 5 mila mq: nuove piante autoctone, aiuole nettarifere e insetti impollinatori in nome della biodiversità.

Comoli Ferrari ha dato vita al primo Oasi Tech cittadino tramite la riqualificazione del Parco Golgi, nel cuore di Novara, in collaborazione con il Comune di Novara e l’Assessorato all’Ambiente. Il partner tecnico, 3Bee, nature-tech company specializzata nella tutela della biodiversità, ha curato la progettazione delle specie floreali e la scelta degli insetti impollinatori, per incentivarne la rigenerazione ambientale.
Rigenerazione avvenuta grazie alla creazione di aiuole fiorite - composte da oltre 30 specie diverse di piante autoctone - selezionate appositamente per l’apporto in nettare e la fioritura scalare;  due ulteriori aiuole verdi nettarifere, realizzate direttamente da Comoli Ferrari; la messa a dimora di 10 piante arbustive, per aumentare la varietà ecologica e il valore ambientale complessivo dell’area. per aumentare la varietà ecologica e il valore ambientale complessivo dell’area.

Presso il parco è stato installato poi un apiario per il biomonitoraggio, recintato e coperto da rampicanti di edera, dotato di sensori IoT Hive-Tech: questi dispositivi rilevano parametri chiave come temperatura, peso, umidità e attività dell’alveare, fornendo indicazioni indirette sullo stato di salute della colonia e sull’ecosistema circostante.
A supporto di questo sistema, in un’aiuola fiorita all’interno della stessa area, è stato posizionato Spectrum. Questo “orecchio elettronico” non invasivo capta le vibrazioni prodotte dagli insetti durante il volo: ogni impollinatore, in particolare apoidei e sirfidi, emette un’onda sonora unica attraverso il battito delle ali, che consente di rilevarne la presenza, la frequenza e la diversità.
Un ulteriore tassello del monitoraggio è rappresentato dalla Polly X, un rifugio per le Osmie bicornis, api solitarie innocue, dotato di un sensore IoT per il monitoraggio della qualità dell’aria, con particolare riferimento alle particelle PM2.5 e PM10. 
Il progetto di rigenerazione sarà monitorato, durante tutto l’anno, con il protocollo certificato Element-E,  che prevede sia una seconda analisi da remoto tramite la tecnologia Flora, per valutare il miglioramento degli indicatori ambientali (come l’uso del suolo), sia l’impiego dei sensori IoT in campo, allo scopo di verificarne i risultati di KPI d’impatto ambientale e poterne dare costante aggiornamento.
Tutti i dati raccolti dall’analisi satellitare e dalle tecnologie in campo sono visibili in tempo reale sulla piattaforma di monitoraggio ambientale dedicata .

Il cuore del progetto è costituito da due tracciati a tappe, ciascuno composto da cinque stazioni, dove pannelli informativi con QR code si affiancano a rifugi per impollinatori, per un totale di 10 installazioni integrate che combinano informazione e osservazione diretta. A questi si aggiungono due corner tematici, allestiti con bacheche a finestra e sei rifugi complessivi, che approfondiscono ulteriori aspetti della biodiversità e favoriscono l’interazione con il pubblico. Completa il percorso una struttura centrale a forma di bug hotelcomposta da 15 moduli rifugio destinati a diverse tipologie di insetti utili, tra cui api solitarie, coccinelle, farfalle e coleotteri, accompagnata da pannelli informativi e QR code per contenuti digitali di approfondimento.
Le stazioni di osservazione che compongono il percorso Biodiversity Adventure invitano i visitatori a esplorare, conoscere e osservare da vicino il delicato equilibrio degli ecosistemi locali. Le installazioni non solo sensibilizzano sull’importanza degli impollinatori, ma favoriscono il coinvolgimento attivo della comunità, trasformando il parco in uno spazio di apprendimento all’aperto, partecipato e sostenibile.

A partire da settembre, le scuole primarie selezionate di Novara - Don Ponzetto, P. Bollini, C.E. Buscaglia, Italo Calvino, e Sacro Cuore - daranno avvio a un percorso formativo sulla biodiversità: con la fornitura di materiale didattico tematico e un incontro in presenza nel parco, in autunno, i bambini potranno partecipare a una lezione condotta da un esperto 3Bee. 

La lezione, dedicata al mondo della biodiversità, ha l’obiettivo di formare i giovani studenti e promuoverli ambasciatori del cambiamento, proponendo un coinvolgimento attivo nell’area del progetto” dichiara Paolo Ferrari, AD dell’Azienda “Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella strategia di sostenibilità di Comoli Ferrari. Con il supporto di un partner scientifico come 3Bee, l'azienda si impegna alla tutela e rigenerazione della biodiversità locale, un'emergenza urgente da affrontare oggi”.

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